[Pensieri in prosa, 22 settembre 2011]
Ho superato 3.000.000 di visite su JHP. Non so cosa voglia dire. Mi è spuntato un mega-sbrufolo tra il naso e l'occhio destro. Non so cosa voglia dire. Jeremy è morto. Aveva 14 anni. Non so bene cosa possa voler dire. Domani LISTAOUTING svelerà i nomi di alcuni politici gay che si nascondono dietro ad una conveniente omofobia. Non so questo a cosa porterà.
Io ho paura. Egoisticamente per nessun motivo di quelli sopra citati. Ho paura di scegliere. Ho paura di scegliere il mio futuro!
Archiviate le paure più selvagge legate al mio stato di salute, dopo i rassicuranti esami ritirati questa settimana, posso dedicarmi alla ricerca di questo benedetto lavoro: anche andare a sistemare i libri in libreria sarebbe un sogno per me, un sogno che ne libera un altro, una casa tutta per me! Una casa in cui iniziare a vivere davvero... Libero! Libero dalle martellanti richieste della mia famiglia, libero dalla stupidità, libero dall'autolesionismo della provincia in cui sono ripiombato. Libero.
Paura, dicevo. Paura che i problemi allo stomaco causati dalla stupidità, mia e della mia famiglia, potessero ritornare. E questa volta per essere quel maledetto male incurabile paventato allora dal medico: "La terza volta potrebbe essere un tumore..."
Paura. Paura scampata, per ora.
Paura che il fallimento dell'azienda di famiglia possa fagocitarci tutti quanti, toglierci i nostri sogni, quella felicità che, seppur rara, anche nella nostra famiglia ogni tanto passava...
Paura. Paura di innamorarmi.
2005. Sei anni di clausura dai sentimenti, forse troppi. Paura di ricascarci, di soffrire di nuovo, di perdere altro tempo e ritrovarmi... vecchio e con meno possibilità di trovare qualcuno che mi accompagni nella tortuosa strada della vita. Trovare qualcuno nella nebbia che circonda noi reietti della società, non che non siamo ancora riconosciuti come persone agli occhi degli altri. Noi che siamo sbeffeggiati. Noi che veniamo malmenati. Noi, portati al suicidio.
Paura. Paura di pensarci ancora. Ma forse troppa paura per farlo.
Paura del domani. Che domani sarà quello che mi accoglierà? Mi accoglierà bene? Mi vorrà? Potrò fare qualcosa di utile anch'io in quel domani che comincia... domani!
Voglia. Voglia di lasciar perdere tutto. Voglia di smetterla. Voglia di smettere di essere.
2005. Dopo tre anni di palestra sono bello! Finalmente mi sono lasciato alle spalle quella pancetta che mi accompagnava dal primo anno di università. 3 ore. 3 ore di viaggio al giorno. 3 ore su un treno, seduto. Io studente, gli altri pendolari. Carne da macello.
2005. La scoperta. Sono cornuto! 3 anni di fatica per niente! Non sono abbastanza bello. Allora tanto vale...
2005. AUTODISTRUZIONE... NON ESSERE...
2008. 130 chili. Non sono più bello. Non vi voglio. Non guardatemi. Tu che mi hai voluto, guarda ora ciò che volevi. Rido! Te l'ho fatta...
2009. RAGIONE... ESSERE... Consapevolezza dell'autlesionismo. Ripresa di sé.
2011. Sono ancora bello! Guardatemi! RICONQUISTA! Sesso, tanto. VUOTO. Inconsistenza, perdita di tempo... Perdita del lavoro. TRAGEDIA. SENTIMENTO. PAURA.
Paura. Paura di impegnarmi. Paura di fidarmi. Paura di darmi.
Voglia. Voglia di volare! Qualsiasi cosa voglia dire.
M.R.22.IX.2011