21 giugno 2011
Che senso ha quello che faccio?
Oggi, primo giorno dell'estate del mio trentaduesimo anno di vita mi rendo conto che non ho ancora fatto nulla di importante, di quell'importante che gli altri considerano tale...
Ho mandato ancora dei curriculum, alcuni mi ignorano, altri mi dicono "NO!", possibile che tutto quello che so fare, tutto quello che ho fatto finora non abbia valore, non possa essere valutato oltre una mail, non abbia un senso per nessuno?
Mondo strano quello in cui viviamo... La mia vita di prima non esiste più, spazzata via come sabbia al vento, e ora non ho nulla, devo ricominciare daccapo.
E' come se la stessa mia vita stia proseguendo per cicli: prima l'uscita dal guscio e la scoperta dell'amore, anni dopo lo shock della scoperta del tradimento ed il relativo mio abbandono nella fiducia nei sentimenti e nelle persone, ora lo scontro con una realtà dura, che ti segna, ti vuole nullità per usarti e gettarti quando più non servi...
Nullità... E' questo che sono? Per alcuni si... Per altri? Boh, non lo so nemmeno io... So solo che questo mondo mi piace sempre meno: non è il mondo in cui sono nato, cresciuto! E' cambiato, in peggio...
Chissà che sarà di noi recita una frase in una famosa canzone e mai come ora pare più appropriata: che sarà di me? Di quello che penso, di quello in cui credo? Devo farmi forza, arrivare al compromesso di farmi sfruttare per poter preservare quello in cui credo e, poi, domani si vedrà...