Non esiste una protesta giusta o sbagliata,
è tutto soggettivo.
"Black Bloc che mi hai incendiato la macchina,
sei un gran testa di cazzo!"
dirà chi ha subito la protesta in prima persona.
E giù applausi.
La verità è che a qualcuno la protesta è servita,
qualcuno l'ha usata a propri fini.
La verità è che nessuno ha capito
i perchè della protesta.
La verità è che siamo dentro al cerchio
e non possiamo capire la protesta.
Difendiamo i nostri interessi,
la nostra posizione acquisita,
con i suoi pro e i suoi contro.
Comprendiamo ed analizziamo il mondo
con gli occhi filtrati dallo stato
di cose in cui viviamo.
La verità è che un occhio esterno
capirebbe e comprenderebbe la protesta,
cercherebbe di dare una risposta
al disagio che l'ha provocata.
Ma un occhio esterno apparterrebbe ad un
essere nato al di fuori di questo mondo,
dovrebbe guardarci con neutralità.
Paradossalmente la frase
"Tu sei fuori dal mondo!"
potrebbe diventare un complimento,
una risorsa.
La verità è che nessuno di noi
ha una risposta.
Tutti difendono una posizione,
un interesse, nessuno pensa più,
ormai, al benessere comune.
Il mondo è ormai un'anarchia
istituzionalizzata e nessuno
ha più voglia di guidarlo.
La verità è che
chi protesta sta fuori dal cerchio
e chi è dentro ci sta bene.
M.R.20.X.2011