M.R.26.XII.2013
Succede poi che ti accorgi che la bolla non potrà mai esplodere! Una psicosi del personale avvolge oramai tutti noi e non è semplice egoismo.
E' una malattia che ci fa vivere il tutto rapportato a noi stessi: se qualcuno ci viene a mancare ne soffriamo perchè non ci sarà più per NOI, non perchè è dipartito di per sé; se qualcuno ci vuole bene, deve DARCI qualcosa, non ci basta il bene incondizionato e così via, ognuno di voi può sicuramente personalizzare gli eventi...
Capita, poi, che la bolla ti avvolga e tu non possa interagire più con nessuno, perlomeno non come gli altri possano rapportarsi a te: allora diventi inutile, superfluo e chi se ne importa se tempo fa la situazione era ribaltata, capovolta? Chi si ricorda quando e quanto tu ti sia sacrificato per loro...?
Succede anche che diventi meno interessante, meno importante...
Succede che diventi trasparente...
Capita quando il mistero è svelato, capita quando cominciano a dire "ormai lo conosco"...
Capita allora che sperimenti l'esperienza del tappeto, quando cioè tutti cominciano a camminarti sopra come se non esistessi ma al contempo il tuo posto prefissato sia comunque quello, nonostante tutto ti sia già passato sopra come uno schiacciasassi.
Capita che ti chiedi che senso abbiano gli affetti e se non sia tutto una questione di psicosi del personale, quando cioè tutto è rivolto a se stessi e l'altro diventa accessorio.