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Un tramonto per l'eternità...

mare


Perchè non posso vedere il tramonto per sempre?

Vorrei sapere di poter assistere ogni sera, alla fine della mia giornata, allo stesso beato spettacolo. Vorrei che qualcuno mi desse questa garanzia.

Perchè? Mi chiedo perchè, se un errore dura per l'eternità, allora non possa allo stesso modo godere del bello per un periodo proporzionale. Non è giusto.

Voglio sentire il freddo su di me per causa della brina, non per la paura!

Voglio passeggiare il mattino presto in un fumo di nebbia e in un paesaggio dalle forme strane, non avere incubi!

Voglio respirare a pieni polmoni e sentire il male per quanto sono gonfi!

Non voglio sentire il fiato che mi manca...

Vi prego, ditemi che almeno possa assistere in eterno al tramonto!

Ci sarà ancora un cielo?

Pensieri


kim carnes

M.R.22.V.2014

Ci sarà ancora un cielo
per me?

Mi sento soffocare,
il groppo in gola è
troppo grande...

Guardo in aria:
il cielo e le nuvole
mi tranquillizzano!

Quando non ci sarò,
tutto ciò sarà ancora.

Oggi un cielo per me non c'è,
chissà se ci sarà domani?

Un cielo solo per me,
Un cielo che mi sorride,
Un cielo che mi da speranza?

Lo sguardo basso
indugia sulle sofferenze terrene,
ma se alzo gli occhi...

Chissà se ci sarà sempre un cielo?
Chissà se ci sarà un cielo per me?


Voler a tutti i costi morire

vintage games


M.R.26.XII.2013

Detto francamente, non credo che mi sorella supererà l'anno. Vi prego, però, non datemi del cinico, oramai le abbiamo provate tutte e all'inizio ero solamente io a dire la verità, ero il cattivo. Ha così tanta voglia di morire, di autodistruggersi, che pare giocare... Come quando si era bimbi... 
Se torno a quegli anni non riesco proprio a capirla ora, se mi guardo, invece, forse un poco la comprendo... 
Come è facile arrendersi, come è difficile capire che facciamo male solo a noi stessi!


Una psicosi del personale

underwater gif


M.R.26.XII.2013

Succede poi che ti accorgi che la bolla non potrà mai esplodere! Una psicosi del personale avvolge oramai tutti noi e non è semplice egoismo. 
E' una malattia che ci fa vivere il tutto rapportato a noi stessi: se qualcuno ci viene a mancare ne soffriamo perchè non ci sarà più per NOI, non perchè è dipartito di per sé; se qualcuno ci vuole bene, deve DARCI qualcosa, non ci basta il bene incondizionato e così via, ognuno di voi può sicuramente personalizzare gli eventi... 
Capita, poi, che la bolla ti avvolga e tu non possa interagire più con nessuno, perlomeno non come gli altri possano rapportarsi a te: allora diventi inutile, superfluo e chi se ne importa se tempo fa la situazione era ribaltata, capovolta? Chi si ricorda quando e quanto tu ti sia sacrificato per loro...?
Succede anche che diventi meno interessante, meno importante... 
Succede che diventi trasparente... 
Capita quando il mistero è svelato, capita quando cominciano a dire "ormai lo conosco"... 
Capita allora che sperimenti l'esperienza del tappeto, quando cioè tutti cominciano a camminarti sopra come se non esistessi ma al contempo il tuo posto prefissato sia comunque quello, nonostante tutto ti sia già passato sopra come uno schiacciasassi. 
Capita che ti chiedi che senso abbiano gli affetti e se non sia tutto una questione di psicosi del personale, quando cioè tutto è rivolto a se stessi e l'altro diventa accessorio.