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Se...


riomaggiore

A volte, spesso, mi chiedo Se...

Sapete quelle domande del tipo:
"Cosa sarebbe successo se avessi fatto
quella scelta invece che un'altra?"

Ora sto bene, sono molto più
tranquillo.

Avere un nido, un posto
dove stare
aiuta, mi fa prendere fiato.

Ma questa musica,
quel quadro che ho davanti...

Rifletto.
Penso.

E Se...

Cosa sarebbe successo?
Dove sarei ora?
Dove starei ora?

Il sole mi aiuta;
Vedere gli altri mi aiuta.

Il sole,
il vento.

Gli occhi umidi.

Uno sguardo fuori dalla finestra:
Chissà cosa sarebbe successo Se... ?

- - - 

Musica consigliata:


Immagine: Telemaco Signorini, VEDUTA DI RIOMAGGIORE

Tutto scorre

(velocemente)

M.R.23.III.2015

morti+amianto

Dedicato alle vittime
dell'amianto
e ai tarantini tutti



Che tempaccio oggi... 
Quando piove il verde sembra così vivo,
ci avete mai fatto caso? 
Percorro il vialetto fino alla cappella
alzando gli occhi all'acciaieria abbandonata. 
Ricordo il fastidio, da piccolo, nel
vedere il suo sacrilego fumo avvolgere tutto. 
Avvolgerci tutti. 
Ora non è più, come molte altre cose,
persone. 
Ora non è più:
tutto scorre, lo sapevate? 
Tu non ci sei più, io non lo so,
il verde resta: tutto scorre!

Un tramonto per l'eternità...

mare


Perchè non posso vedere il tramonto per sempre?

Vorrei sapere di poter assistere ogni sera, alla fine della mia giornata, allo stesso beato spettacolo. Vorrei che qualcuno mi desse questa garanzia.

Perchè? Mi chiedo perchè, se un errore dura per l'eternità, allora non possa allo stesso modo godere del bello per un periodo proporzionale. Non è giusto.

Voglio sentire il freddo su di me per causa della brina, non per la paura!

Voglio passeggiare il mattino presto in un fumo di nebbia e in un paesaggio dalle forme strane, non avere incubi!

Voglio respirare a pieni polmoni e sentire il male per quanto sono gonfi!

Non voglio sentire il fiato che mi manca...

Vi prego, ditemi che almeno possa assistere in eterno al tramonto!

Il giardino dei ciliegi

Il passato, a volte, ritorna e tu devi scappare il più lontano possibile...


il+giardino+dei+ciliegi

M.R.21.II.2015


Il luogo nel quale sono cresciuto, in cui mi sento più al sicuro, quello che banalmente chiamo casa a breve non esisterà più. Oddio, a dire il vero ha già da tempo cessato di esistere per come era un tempo e, forse, non è mai stato così com'è nei miei ricordi.

Il tempo sta per scadere, un pò per tutti, e l'ultimo anno sarà probabilmente il più duro. Mi chiedo chi si prenderà cura di questo meraviglioso giardino che ho curato con coscienza e coerenza per tutti questi anni, per goderne beato dei frutti sempre più belli, stagione dopo stagione.

Il giardino, a differenza dell'uomo, col tempo migliora, diviene incantevole.

Ma l'uomo ha altre esigenze, altri programmi. E così ci appassioniamo di addii, ci riempiamo l'esistenza. Forse è un passo necessario. Come è necessario per l'uomo andare avanti, ragione di vita esistenziale, e al contempo lasciare il passato, rinascere dalle sue macerie.

Immagino di tornarci da vecchio, fra molti anni. Magari il cuore non lo tollererà, magari non esisterà più.

Ma dobbiamo andare avanti, dobbiamo. Lo dobbiamo a noi e a chi tiene a noi. E' un passo che non avremmo mai preso, molto probabilmente saremmo ancora la, in quel limbo di oscurità a sopportare pazientemente e a sperare che ci strappassero via da quel maledetto inverno nel giardino dei ciliegi.

Pensieri cannibali...

M.R.27.IV.2014


space eye

Purtroppo o per fortuna
L'umanità è difficilmente gestibile,
tantomeno controllabile.
Siamo fortunati anche solo se
riusciamo a intuirne i flussi...

Resistere non serve a niente...

Resistere non serve a niente

Senza data (periodo del bar)

A volte darsi da fare può risultare stupido...

- - -

M.R.7.I.2013

Chi ne ha passate tante o resiste o si mette nelle mani di gente poco raccomandabile

E rivedrò forse il mare


M.R.22.XII.2013

Sento note scandite da pianoforte,
vedo schiuma bianca che si infrange sulla sabbia
e la mente vaga.

Sempre mi son chiesto perchè
il mare sia stato per me un insieme di gioia e dolore,
felicità e malinconia.

E' come se dentro di me sapessi
che un domani non avrei più visto,
vissuto.

La mente vaga, il cuore si apre,
contiene tutto e tutti
ma soffre: sa che il tutto non può contenere.

Sa che l'uragano dei sentimenti potrà spezzarlo,
prima o poi.

E la paura mi coglie, come sempre, impreparato!

Il cuore è stanco di soffrire, è pesante,
incatramato.

Non voglio pensare più al domani,
non voglio guardare il presente!
Manca poco, e sarà l'ultimo anno.

Nulla è più,
Niente c'è per me,
Solo il cielo e le nuvole.

Guardo in alto
e respiro.
Guardo in alto e vedo che ancora qualcosa c'è.


Il mio rifugio

tonnopensiero
M.R.14.XII.13

Certo che la scrittura è proprio un bel rifugio: uno può anche avere idee strampalate ma ,se le butta tutte li dentro, non fa male a nessuno o quasi...

Endemica tristezza


M.R.1.VII.2013

Non so perché noi, ragazzi degli anni '80, abbiamo sviluppato una sorta di apatia, di avversione per il mondo che ci circonda. Non so se è il fatto di aver passato l'infanzia in uno dei decenni più colorati e creativi degli ultimi secoli, o forse se è semplicemente il fatto che il mondo si è ingrigito.

Quello che è certo è che negli anni '80, gli anni della mia infanzia, si rideva tanto! Ridevamo in modo sano e genuino, consapevoli che dovessimo dedicare una certa parte della giornata a farlo, per il semplice piacere di farlo. E faceva pure bene alla salute.

Il mondo si fa più cupo, si va scolorendo. A dimostrazione il fatto che molte delle cose che mi circondavano durante la giovinezza vanno scomparendo e non perché siano sorpassate, ma perché fanno star bene. Oggi non c'è più il tempo per ciò che ci fa star bene, anche se in realtà ne abbiamo molto più che in passato.

Il tempo deve essere dedicato a qualcosa di produttivo, altrimenti è tempo sprecato: lo so perché se mi dedico alla lettura, al disegno, alla scrittura o alla poesia, nonostante l'infinito tempo che il destino mi ha regalato, mi sento terribilmente inutile.

E in un mare mi perderò...

M.R.26.VI.2013


Non ho mai capito perché in mare mi son sempre sentito a mio agio. Forse la voglia di perdersi, forse la sensazione di libertà, forse la novità del sentirsi leggeri.

Nel mare mi sento vero, percepisco i miei movimenti, volo. Voglia di volare, voglia di perdersi.

Non so perché in mare mi sento a mio agio, so che succede, so che è vero. Non so se il mare è il mio futuro, spero tanto che lo sarà, qualunque cosa questo voglia dire.

Nel mare sento che siamo passeggeri, capisco che qualcosa comunque, dopo, resterà! E, allora, non mi importa più nulla...

Nel mare mi sento leggero...

... percepisco i mie movimenti...

... volo...

Intreccio mortale...


M.R.29.VI.2013

Non so voi, ma io considero l'estate il periodo migliore per la televisione: le trasmissioni inutili si concedono una lunga pausa, la stessa concessa al proprio celebre conduttore, e si comincia a trasmettere tanta roba vecchia!

Peter Sellers
L'altra sera hanno trasmesso La Pantersa Rosa - Il mistero Clouseau, film che ammetto di non aver mai visto da ragazzino, nonostante la passione per i cicli comici. Come d'abitudine ormai, mi sono poi buttato su Wikipedia per capire un pò di cose: innanzitutto il perchè della mancanza di Peter Sellers...

... Leggi, apri collegamenti, alla fine avevo sullo schermo una ventina di schede: un collage di tragedie!

Peter Sellers,
poco prima della morte
Scopro, innanzitutto, con mi grande stupore, che Blake Edwards e Peter Sellers non sono la stessa persona! Non so se capita anche a voi di associare mentalmente due termini ben definiti e separati, a me si: cosa vorrà dire? Non sarò mica malato?

Morale della favola, il film è del 1983, quindi Sellers era già morto! Un infarto se lo porta via nel 1980 a soli 54 anni. Mi ricordavo fosse invecchiato un pò di più...

Blake Edwards
Quindi nel film viene citato, ma non c'è! Scopro poi che Edwards aveva già usato spezzoni scartati di film precedenti per resuscitare in film successivi la morte di Sellers il nemico-amico. Tristezza... Va bene che Sellers non avesse un bel carattere, ma sfruttarlo in questo modo...

Leggi, apri link... Scopri poi che Edwards non solo esiste oltre Sellers, ma è anche spostato con Mary Poppins! Le ingiustizie della vita: in pratica Julie Andrews è la vedova Edwards... Stikazzi...

Julie Andrews,
a.k.a. Mary Poppins
Il film, comunque, è proprio brutto, glielo devo dire Mr. Edwards! Gira e rigira sono sempre gli stessi cliché, hai voglia a tagliare e ritagliare, cancellare e riproporre: così sono capace pure io...

Sellers, quindi, muore a soli 54 anni. Vita difficile, immortalata anche in un film, fatta di alcol e droga. Come dire: il successo non porta la felicità, ma evito perchè poi mi scapperebbe un non ci sono più le mezze stagioni e mi verebbe in mente il Trio, poi ci passo il pomeriggio su YouTube e non è cosa... Purtroppo, però, non è l'unico a soffire: Capucine, la famosa attrice e modella, si suicida a 62 anni buttandosi dalla finestra di casa sua, all'ottavo piano di un condominio residenziale. Anche lei recita nel ciclo della Pantera Rosa, ma l'intreccio non finisce qui...

Capucine
David Niven, che diventa attore quasi per caso, celebre volto dei film targati Disney e non solo, sospettato di essere il celebre ladro del ciclo, recita anche in questo ultimo film della saga, ma ci lascia le penne porello: muore proprio nell'83, anche se nel film non sembra molto sofferente... Niven si portava dentro una tragedia d'amore: perde la giovane moglie quando aveva solo 25 anni, morta per una caduta durante una partita di nascondino a casa dell'amico Tyrone Power, e qui è meglio che le tragedie le lasciamo perdere... In pratica la moglie di Niven cade dalle scale, batte la testa e muore il giorno dopo per le complicazioni... Che felicità!

David Niven
Tyrone Power
Cosa posso dire, se non che questo film è davvero una tragicomica. Certo, non ne faccio una recensione, lungi da me, è solo una constatazione. A volte dietro a dei bei sorrisi si cela tanta di quella sofferenza. Spesso, poi, dietro alla voglia di successo, alla smania di apparire, si nascondono tante di quelle pregresse tragedie... Non a caso, infatti, le biografie delle celebrità sono quasi meglio di certi film... À bientôt!

Cos'è il VUOTO?

Il vuoto è una condizione, una sensazione o solo un'illusione? Per me, in questo momento, è la realtà e l'illusione assieme e non so questo a dove porterà...

M.R.22.III.2013


"Edeard chiuse gli occhi mentre veniva sollevato con delicatezza. E' il momento in cui devo fare la mia scelta. E' stata una bella vita, questo giorno ne è la prova. Non una vita perfetta, ma non potrebbe mai esserlo. Torno indietro e la vivo di nuovo? E a che scopo? So che potrei soltanto vivere quei secoli di nuovo. Forse adesso sarebbe il momento indietro oltre la morte di Owain? Potrei tornare indietro fino ad Ashwell e impedire che i miei genitori siano uccisi. Salrana non verrebbe mai corrotta... Non era quella la vita per lui. Troppi brutti eventi si sarebbero dovuti svolgere ancora in un modo o nell'altro perché i due ultimi secoli potessero essere vissuti nella pace e nella speranza di cui lui aveva goduto questa volta. Avrebbe dovuto cambiare le cose per renderle almeno sopportabili. Il rischio era immenso. Mi farò guidare dal Signore Celeste."
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- Penso che abbiano fatto bene, considerando l'apatia generale - disse Tomansio. - Ci vorranno un paio d'anni perché tutto torni ai livelli pre invasione. Non aiuta il fatto che l'azienda di Likan al momento sia chiusa. Rappresentava una fetta enorme dell'economia planetaria. Il ministero del Tesoro dovrà intervenire e riportarla a galla... Saranno necessarie nuove elezioni per ripristinare la fiducia della poplazione nel governo.
- E questo è il problema principale - disse Oscar - A che scopo?

The Evolutionary Void
© 2010 by Peter F. Hamilton
© Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano
Prima edizione italiana Urania Millemondi novembre 2012

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Tra morte e amore...

M.R.10.II.2012

Dal mio manuale strettamente privato: "Tipi da battuage!"

MY ONLINE GALLERY

Tra morte e amore


Salti, corri, guardi, annusi!
Come lepre che caccia,
anziché essere cacciata...

Guardi, valuti, non ti convinci...
Nemmeno tu sai
se esserci o non esserci...

Luogo di diletto,
ma anche di colpe
e paure istantanee e future...

Cosa ci fai qui?
Vuoi che te lo dica io?

Non distruggere te stesso!
Non imitare chi ti ha distrutto!

Questa non è vendetta,
è una maledetta infelicità!

Fermati, altrimenti troverai...

...solo vuoto!

Tu e te stesso,
e qualcosa che nulla ha a che fare
con entrambi!


* * *

Il sesso, per me, è così noioso e faticoso: dopo cinque minuti mi chiedo: "verrà prima o poi?". Quello che mi frega è che mi tenta, ma quanto è meglio limitarsi a guardare? 

Cronache della TECNOLIFE!

Al negozio han finito i pennini per il Note 2, mi han dato una BIC...
M.R.15.XII.2012 

Canzonetta sull'aria

A tutti coi che
vi sentite soffocare,
 
A tutti voi che
pensate di aver perso,
Proprio a voi dico:
non mollate!
 
Quando la vostra vita vi sembra segnata,
non perdete la speranza, reagite!
 
Almeno voi... 
A tutti voi che
non avete creduto in me:
vi perdono!
 
Forse, non mi sono spiegato bene io... 
A tutti voi in ascolto,
non cedete!
 
Trovate la forza dentro di voi
quando nessuno ve la darà!
 
Le cose possono, devono cambiare,
fosse anche nell'ultimo, magico respiro
della nostra breve esistenza.
 
M.R.21.X.2012
La melodia da cui sono nate queste parole:

Io nel vuoto:

Gli anni più belli



18 Settembre 2012
dodici anni! 
Tanto ti ho dato tra amore e, poi, amicizia. 
Dodici anni ho perso, i più belli della gioventù. 
Due volte mi hai fregato, ma alla terza non ci casco più! 
M.R.18.IX.2012

Dell'amore e di altri demoni...


Riflessioni post pasto, 3.VI.2012, M.R.


Ho avuto tanti amanti nel corso della mia vita.

Ho finito per innamorarmi di chi non amavo, ma questi non mi ama più.

Ho cercato l'amore quando non l'avevo e mi sentivo solo.

L'ho rifiutato, stizzito, quando mi soffocava.

- - -

L'amore è un gioco di equlibrio tra chi dona e riceve piacere.
Vinci se l'equilibrio è perfetto, ma quello è amore...


Contro qualisiasi abuso, 7.VI.2012, M.R.


La mia testa martelli,
come se nulla valesse.

Il mio dolore
è tuo godimento.

L'edonismo il tuo credo.

Che la tua vita, tutta,
sia condannata al piacere!

Così solo i tuoi danni
saranno alla mia mente.

Ridatemi la vita promessa!

Continuano le avventure dell'uomo nella bolla...



Reality sucks! Così potrei riassumere quello che il mio pensiero, a fatica, cerca di cogitare. Uno slang sintetico. La realtà fa schifo! Oggi, nell'anno del Signore 2012, IO, trentenne (e)rotto, pluristudiato, quadrilingue escludendo il dialetto milanese, ho accettato un lavoretto estivo.

Cinquecento euro, questo vale il mio tempo. Cinquecento euro al mese, metà dei quali andranno in benzina, per un lavoro di merda, circondato da gente di merda!

Se solo penso a quegli squallidi figuri che circondavano il mio precedente lavoro di quasi-manager, al confronto con questi nuovi "reietti da film sulla malavita organizzata" mi paion oggi dei Gentiluomini, e forse ho già sbagliato il termine...

Ridatemi la vita promessa! Mi sentite? Signora Maria Giovanna che mi ha portato ad odiare la matematica fin dalle elementari, mi vuole dare il mondo di cui mi ha parlato? Singori professori, proprio voi che mi avete accompagnato dalle scuole dell'obbligo fin alle Università, mi volete spiegare dov'è quel mondo del quale avete imbevuto la mia povera vergine mente?

Il mondo è una merda! Tutto gira intorno ai soldi e chi ne ha di più degli altri sono proprio coloro i quali non dovrebbero averne: corruttori, mafiosi, lussuriosi fedifraghi bisessuali, ignoranti e volgari, cafoni ed irrispettosi, questi macinano l'altrui come lo schiacciasassi  appiattisce la sabbia.

Ora, proprio ora che mi hai rotto tutte le ossa, in questo medesimo istante della mia vita mi coli addosso tutto questo catrame annebbiante e soffocante che mi coprirà in eterno? Perchè? Perchè proprio a me? Io, angelo solitario innamorato della notte ammutolita dal freddo, macrocefalo deforme divoratore di libri dimenticati... Perchè?

Forse perchè non ho mai sognato un futuro ma semplicemente vissuto il presente? Si, ecco! Ho capito il perchè! Sono la vittima ideale: colui che non ha illusioni non può disilludersi. Ma io, forse, ne ho troppe! Questo non avete capito!

Non dovevate toccarmi! Io, che mi sarei accontentato di fare l'assistente libraio pur di stare in mezzo al mio cartaceo feticcio, sono stato distrutto poprio da chi detesto e ho sempre combattuto ed ora mi butto nelle braccia di questi stessi mostri, unici capaci di andare avanti in questo neo-medioevo razzista e radicale.

M.R.12.VI.2012

Alerbamòs, alerbamòs Alerbaj!

Tratto da "Mors tua, mors mea", Prologo.



Perchè non vogliamo morire?

E' forse perchè abbiamo situazioni in sospeso, non vogliamo far soffrire qualcuno, insomma roba del genere?

Balle! Difficilmente l'uomo è egoisticamente attaccato alla propria esistenza, in particolare se ha già tutto o se, all'opposto, non ha più nulla da perdere. In tal caso non teme di perdere la propria vita.

Vorrei fosse tutto più semplice e forse lo è, ora che anche io ho perso tutto e assaporato, forse, fin troppo.

Vorrei non so cosa...

Provare ancora...

Vivere!

>I< >I< >I<

M.R.9.V.2012