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Il giardino dei ciliegi

Il passato, a volte, ritorna e tu devi scappare il più lontano possibile...


il+giardino+dei+ciliegi

M.R.21.II.2015


Il luogo nel quale sono cresciuto, in cui mi sento più al sicuro, quello che banalmente chiamo casa a breve non esisterà più. Oddio, a dire il vero ha già da tempo cessato di esistere per come era un tempo e, forse, non è mai stato così com'è nei miei ricordi.

Il tempo sta per scadere, un pò per tutti, e l'ultimo anno sarà probabilmente il più duro. Mi chiedo chi si prenderà cura di questo meraviglioso giardino che ho curato con coscienza e coerenza per tutti questi anni, per goderne beato dei frutti sempre più belli, stagione dopo stagione.

Il giardino, a differenza dell'uomo, col tempo migliora, diviene incantevole.

Ma l'uomo ha altre esigenze, altri programmi. E così ci appassioniamo di addii, ci riempiamo l'esistenza. Forse è un passo necessario. Come è necessario per l'uomo andare avanti, ragione di vita esistenziale, e al contempo lasciare il passato, rinascere dalle sue macerie.

Immagino di tornarci da vecchio, fra molti anni. Magari il cuore non lo tollererà, magari non esisterà più.

Ma dobbiamo andare avanti, dobbiamo. Lo dobbiamo a noi e a chi tiene a noi. E' un passo che non avremmo mai preso, molto probabilmente saremmo ancora la, in quel limbo di oscurità a sopportare pazientemente e a sperare che ci strappassero via da quel maledetto inverno nel giardino dei ciliegi.

La vita è una cascata

waterfalls+gif


M.R.27.X.2014


E' un periodo strano, lo sappiamo tutti... Il mondo è cambiato senza che ci abbiano dato nuovi punti di riferimento e ci troviamo soli col nostro smartphone a farci da faro, soprattutto di notte per non andare a sbattere contro qualche porta. Il mignolo ne sa qualcosa...

Still mi linka Waterfalls cantata da Bette Midler e mi piace subito. La canzone è meravigliosa, molti la conosceranno... Parla dei problemi della vita, tanto per cambiare.

E, in effetti, la vita è una cascata, ci avete mai pensato? Gli eventi ci cadono addosso ed è tutta questione di spalle grosse!

In questi giorni a casa dei miei vedo la morte: ma la morte intesa come assenza di vitalità, di voglia di fare, di cambiare, migliorare, aiutare. Sembra la perfetta casa per ambientarci American Horror Story per lo speciale di Halloween: sono tutti zombie. Sono tutti zombie qui!

Dicono che ci stiamo impoverendo e viviamo in palazzi scintillanti come pochi nel resto del mondo! Dov'è la vera povertà, mi chiedo?

Nella privilegiata posizione che il destino mi ha riservato di disadattato a vita sono un Monaco Osservatore del mondo che va a rotoli: guardo, rifletto e non capisco. Basterebbe così poco...

Mia nonna diceva: Chi ha i denti non ha il pane, ecc...

Quante volte l'ho ripetuto! Solo la consapevolezza cosmica del mio nulla mi fa stare tranquillo: se faccio o non faccio non cambierebbe nulla, perchè l'Universo è immutabile e infinito, lo insegnano a scuola tra uno sciopero e l'altro...

Forse dovrei convertirmi al Buddismo per quanto sono diventato nichilista. Maledetto chi mi ha iniziato alla Filosofia...

Non so...

So solo che io ho le spalle forti, ma la cascata non l'ho provocata io e questo, un pò, mi fa incazzare!